martedì 15 settembre 2015

Debole.

Ho bisogno di momenti per essere debole.
Me ne vergogno a doverlo ammettere ma le cose stanno così.
Io sono debole.
Oggi sono stata debole e ho resistito a malapena fino alle 10.00. Poi ho mangiato una schiacciatina e 184 calorie di cioccolato.
E vorrei che non fosse tanto drammatico, ma la verità è che mi sento terribilmente in colpa anche perché quando sono tornata a casa ho pure pranzato ( con anche dei peperoni e ora sto malissimo)
Ho dovuto sospendere la lezione di matematica perché rischiavo di stare male  e non avere il tempo di andare in bagno.
Ora sono sul letto e sto pensando a questo primo giorno di scuola appena concluso.
La prima ora é stata buca( che sia un buon augurio per la quinta?)
E le successive due ore le ho passate a prendere appunti frenetici sul romanticismo.
Come prima giornata di scuola ê stata davvero impegnativa ( e meno male che non abbiamo fatto la prima ora)
Poi quando sono tornata a casa ( dopo aver mangiato anche quei maledetti pomodori che continuano a fare su e giù tuttora h 17.00 benché siano passate quasi 4 ore) mi sono messa a fare immediatamente i compiti ( che hanno contribuito a farmi bloccare ancora di più la digestione) e poi alle 3 ho iniziato lezione di matematica che come dicevo su ho dovuto interrompere perché non mi sentivo per nulla bene.
Poco prima delle 3 ho avuto una crisi terribile, ho avuto paura, prima, di arrivare a restituire il pranzo ( tanto che per evitare me ne sono scappata dal bagno e ho avuto paura di entrarci quando é stato il momento di lavarmi i denti)e dopo, quando sul letto sono scoppiata in lacrime perché volevo sfogarmi ma non dovevo farlo, non posso farlo. Se inizio a tagliarmi di nuovo non penso di riuscirmi a fermare stavolta.
Comunque resta il fatto che tutto questo stare male é anche tanta tensione.
Tensione per la scuola, tensione per una nuova persona in casa, tensione per la paura di infrangere le aspettative, le promesse, tensione per quel coming out che proprio non arriva, tensione per sentirmi a fuori luogo, grassa e ingombrante, tensione per la situazione economica in casa e tante altre cose che probabilmente neppure io so.
Mi sento una corda di violino tirata troppo e non so se vorrei essere allentata o spezzarmi.
Quello che so é che non voglio stare così, ma voglio trovare un modo per essere soddisfatta di me stessa e non deludere gli altri.
Mi sento un pelo meglio e inizio a sentire anche la stanchezza, forse le cose non vanno poi così tanto male.
Penso che andrò a pulire il bagno.
Magari aiuta a scaricare un po' la tensione(?) più che altro ho paura che a sbattermi per pulire e tra l'odore pestilenziale nell'anticalcare io mi senta di nuovo male.






AGGIORNAMENTO:
Alla fine il bagno non l'ho pulito, ho passato il pomeriggio tra musica e borsa dell'acqua calda.
Stasera mangerò un po' di riso(la minima quantità indispensabile per non farmi venire un terribile bruciore di stomaco, ma ho appena mangiato un minuscolo pezzo di pane tostato e mi brucia un po' lo stomaco, non riesco a capire se faccio bene a mangiare o meno)
La tentazione di sfruttare questa situazione e digiunare é davvero tanta.
Mi vedo malissimo e anche se so che starò malissimo dopo averlo fatto ho progettato nei minimi dettagli cosa fare nel caso stavolta non riuscissi a resistere a un altra crisi e finissi per tagliarmi.
Probabilmente succederà, non ce la faccio più a resistere( e me ne vergogno, detesto essere debole)




Mi scuso immensamente per non essere passata da voi, ma credetemi sarei di poco d'aiuto. Ma prometto che appena mi sento un po' meglio passo da tutte voi.


Un abbraccio enorme ❤

lunedì 14 settembre 2015

Vorrei...

"Goditi gli anni delle superiori perché sono i più belli"
Questo è quello che mi disse mia madre il giorno prima di iniziare la prima superiore.
Oggi a distanza di 5 anni da quel giorno mi ha detto di godermi il mio ultimo anno delle superiori perché dopo questo chiuderò un capitolo della mia vita, uno dei più belli forse.
La mia risposta a queste affermazioni ( vere? false? non so...) é stata una colazione abbondante, un abbuffata a quella che doveva essere una merenda, e una due ore dopo facendo fuori le porzioni più abbondanti di ogni singola portata che ci fosse stata a tavola.
E mia sorella ha il coraggio di dirmi che non mangio abbastanza " E' uscita L. dal tunnel? [...] ne esce una ne entra un altra"
Non é matematicamente possibile che sia stato tutto nel mio stomaco.
Comunque tornando a mia sorella( L. é stata una mia compagna di classe che durante le medie ha passato due mesi a casa " perché non riesco a tenere nulla nello stomaco, ogni cosa che mangio la rimetto". All'epoca era passato come qualcosa di involontario, tutti quanti sapevamo fosse una cosa involontaria e verso la quale lei non poteva fare nulla, oggi, a distanza di anni sono sicura avesse un DCA, mi sono tornate in mente tanti momenti insieme, atteggiamenti, sguardi e sono sempre più sicura che quella cosa fatta passare come involontaria non fosse poi così tanto tale) non penso si renda conto di quello che dice, ma proprio per nulla. Come può solo trattare qualcosa di tanto tremendo parlandone come si parla di gossip?!
La mia risposta ( in linea a quello che ho in testa da giorni) é stata che quando davvero non mangerò nulla allora potrà dirmi qualcosa.
Gliela voglio fare pagare, voglio farla pagare a tutti quanti.
Come può solo lontanamente dirmi una cosa del genere quando ho appena finito di ingozzarmi pure del tavolo?
Io non mangio abbastanza?!
Ma che se ne vada al diavolo lei e le sue idiozie del cavolo.
Cosa ne sa lei di quello che mi passa per la testa? Perché nessuno vede i miei sforzi e sanno solo dirmi quanto sia ingrassata?
Niente più sforzi da oggi,  nessun problema.
Due giorni neanche e ho già fatto tutto quello che mi ero ripromessa di non fare accadere mai più perlomeno a livello di cibo.
Mi sento un fallimento.
E domani inizia pure la scuola, a parte studiare per i due debiti che avevo non ho fatto uno e dico uno solo dei compiti che avevo, e si ho fatto una cazzata, e di certo non posso andare a raccontare ai miei professori che ero impegnata a cercare di non abbuffarmi o a dormire per dimenticare la fame.
Non posso raccontarlo a nessuno, neanche che a volte avevo talmente tanto mal di testa e fame che non avevo la forza di leggere più di due righe e avevo i due esami da preparare e ripetizioni dall'altra parte della città alla quale dover andare in bici, ne posso raccontare di quelle crisi che venivano da un momento all'altro dove un qualsiasi oggetto lontanamente tagliente sarebbe stata la mia ancora di salvataggio, ma dovevo resistere perché c'erano 41 gradi all'ombra
Domani inizio l' ultimo anno di superiori e sono terrorizzata e dall'altra la vedo come una nuova scusa da usare per dimagrire e poter digiunare.
Ho paura, vorrei uscire e correre lontana.
Scappare dalle novità, dalla scuola, dalla ragazza che ospito, da tutto quanto.
Oppure addormentarmi e non svegliarmi mai più, andandomene silenziosamente con mia sorella che ancora mi dice " tu non mangi abbastanza" nonostante mi sia abbuffata davanti a lei e mia madre che mi ripete che sto mangiando in modo esagerato e sono pure ingrassata( ingrassata!!).
Voglio andarmene e lasciarle con il rimorso, domandandosi cosa abbiano fatto di male.
Rivoglio i miei 40 chili appena abbondanti,
la fame, il sonno, il mal di testa, il controllo.

sabato 12 settembre 2015

discorsi, paure, promesse( infrante?)

Ieri sera ho mangiato i bamii (noodles) più piccanti mai esistiti. Ok non esageriamo, ma erano davvero piccantissimi, buonissimi per carità, ma ancora mi chiedo come abbia fatto ad arrivare a fine piatto. I miracoli esistono :D
Vi dicevo nel precedente post di come l'arrivo di questa ragazza qui per un anno abbia scombussolato un po' tutto e tutti.
E ci sono giorni in cui le sono quasi grata e giorni nei quali ( senza nessuna cattiveria) desidererei che l'esperienza fosse finita perché è davvero TROPPO per me.
Ho superato qualsiasi limite possibile e immaginabile sopratutto a livello di cibo.
Stamattina ho fatto due volte colazione, o meglio la seconda é paragonabile a una mangiata tipo quella che si fa a Natale.
Stavo per scoppiare a piangere davanti a G.( la ragazza che ospitiamo)
E ora mi sento a terra completamente, svuotata di quella energia che avevo sepolta nell'angolino da usare solo in caso di ESTREMA necessità, quella che chiamo sopravvivenza.
Volevo essere un punto di riferimento per G. e invece mi chiudo solamente nei miei silenzi, nei miei pensieri, un attimo sto ridendo e il secondo dopo sono nella mia testa, con i miei rassicuranti pensieri e conteggi a farmi compagnia.
Io ci ho provato a farne a meno, a convincermi che certi tipi di pensieri sono solo deleteri, ma non ce la faccio. Io continuo a pensare in un certo modo, forse perché voglio pensare in un certo modo e perché non ho abbastanza forza e testardaggine per tirarmene fuori.
Un fallimento, possiamo festeggiare
Stamattina mi sono svegliata alle 9.00 sono andata in bagno e dopo essermi lavata ho lanciato una rapida occhiata allo specchio e il riflesso che questo ha rimandato mi é piaciuto, mi sono vista quasi magra.
Così ho deciso di pesarmi e da qui é iniziata la discesa verso il pessimo, appena ho visto quel numero, quel 4 che non é più un 2,  ho iniziato a vedermi lievitare, improvvisamente quella pancia che un minuto prima era ok, ora andava tagliata via e le gambe che erano non proprio ok, ora erano un obbrobrio che dovevo cancellare e dimenticare.
Di conseguenza é scattato il pensiero" tanto pesi quanto una balena ingorda mangia quello che vuoi" così ho mangiato una merendina :S e un po' di frutta, a quel punto però è arrivata in cucina G. e ho rifatto colazione, con pane e nutella e un enorme tazza di latte oltre a un altra tonnellata di frutta.

Ora sono sul divano mentre penso che cosa fare.
Il mio telefono ha dato di matto, ora non mi apre neppure più internet, per non parlare di applicazioni come Istagram o Facebook o whattsapp che proprio si rifiuta e che non posso cancellare perché neppure lo store si apre e di conseguenza non ho poi modo di scaricarle di nuovo.
Dovrei portarlo a riparare ma non muoio dalla voglia. E se poi non funziona ancora?
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               '
          Questo
è quello che ho scritto due giorni fa, come si sono evolute le cose?
Ieri ho mangiato di nuovo un piatto tipico thailandese, speziato anche stavolta ma almeno la mia bocca non è andata a fuoco un altra volta insieme a un uovo fritto con sopra riso e ketchup ( era buono e ancora mi sto chiedendo come sia possibile che lo abbia mangiato soprattutto perché odio il ketchup e ho la fobia per il fritto)ma( c'è un ma) ne ho pagate le conseguenze.
É da questa mattina che mi sento una donna incinta, mi vedo talmente male che ho evitato di pesarmi, ho la nausea e il mal di schiena e così ho deciso di approfittarmene e  cercare di stabilire un po' di ordine e controllo.
Ho mangiato poco a pranzo, poi ho esagerato a merenda e dopo essere stata malissimo tutto il pomeriggio per lo sgrarro che si  è aggiunto ai sensi di colpa e allo stomaco massacrato dal piccante e fritto, stasera non ho cenato.
La mia pancia brontola e io finalmente riuscirò a dormire stanotte, dico stanotte e finalmente perché ho dei seri problemi a dormire con lo stomaco pieno/ che non brontola e ultimamente a cena ho sempre mangiato troppo affinché potessi sentirlo dopo poco gorgogliare.
Voglio prendere oggi come l'inizio di un cambio di registro
Forse posso ancora farcela. Forse posso davvero stare meglio di così.
Stavolta non permetto a nessuno di fermarmi, perché stavolta le cose si fanno per bene ma senza esagerare, solo quel poco che mi permetta di farmi tornare a sentire meno un cetaceo.
Stasera ero sotto la doccia e ho avuto una di quelle brutte crisi, tutto é cominciato quando ho preso in mano il rasoio, in verità certi pensieri li ho da stamattina quando mi sono procurata un livido sbattendo con il ginocchio sotto al tavolo.
Dolore e zero pensieri.
Zero pensieri.
Solo dolore.
Ed è stato bellissimo.
Stasera quando ho preso in mano il rasoio ho avuto paura, ho avuto paura di cedere ma ho realizzato che tornerò a farlo se non riesco a dimagrire e molto probabilmente tornerò a farlo e basta quando arriverà la stagione delle maniche lunghe.
Ho paura. Sono felice.
Non riesco a pensare a nulla, mi sento confusa.
Il pensiero torna sempre al cibo, a quanto cibo abbia ingurgitato, a quel dannatissimo 44 che vorrei cancellare con ogni fibra.
Ho paura di svegliarmi domani mattina e vederlo ancora la.
Non vedo l'ora di svegliarmi domani mattina per vedere un numero più basso.
Ho paura di cedere domani mattina a colazione ma non posso,io non posso, non devo!
La scuola inizia martedì e io sono una balena, con che coraggio mi voglio presentare così?
Non ho fatto un compito e ho paura di iniziare male l'anno. Ho paura di ricadere nelle stesse trappole dell'anno scorso e rischiare di non essere ammessa all'esame.
Io questo anno voglio farcela.
Voglio farcela in ogni campo.
Ma ho una dannattissima paura di fallire e delle conseguenze che questo porterebbe sicuramente.
E ho paura delle lasagne di mia madre domani.
Non posso fare colazione.
Non devo fare colazione.
Si prospetta una giornata fredda, dovrebbe piovere domani. Ci spero.
Amo la pioggia.


( scusate per gli errori e per l'italiano poco coretto, crollo di sonno ma avevo bisogno di scrivere questo post, spero mi perdoniate, domani passo da tutti voi e rispondo ai bellissimi commenti che mi avete lasciato appena approdo al pc, dal cellulare non me lo lascia fare)


Un mega abbraccione ❤

martedì 8 settembre 2015

I'm not the only person with this things in mind

Due giorni fa é arrivata una ragazza in casa nostra.
La ospitiamo per un anno.
Due giorni e mi sento più insicura che mai.
Mi sta facendo bene. E male.
Mangio perché devo farle assaggiare nuovi cibi, non mi nascondo dietro a inutili scuse per evitare una qualche pietanza, perché in fondo ( forse) voglio davvero stare meglio.
E sto male perché sto mangiando davvero fin troppo e vedere il numero della bilancia salire mi manda totalmente fuori di testa.
Due giorni e la vita, la tranquillità di casa , le abitudini... tutto é stato sconvolto.
Sorrido di più ma non capisco se forzatamente o perché sono davvero felice( no, non mi sento felice o si?), parlo in inglese quando dovrei farlo in italiano facendo figuracce ovunque, non dormo quando vorrei perché non voglio che si trovi da sola quando la mattina si sveglia e non vado a dormire prima di lei perché non voglio che si senta da sola, se potessi dormirei con lei, esco anche quando non ne ho voglia, vado a fare servizi anche se muoio dalla vergogna.
Sono in confusione, ho perso il controllo e non capisco se mi piaccia o meno.
Per ora non penso, mi trascino nel tempo immobile senza affrontare nulla ma ho paura che quando le cose si stabilizzeranno e io mi potrò fermare un attimo tutto mi precipiterà addosso e le conseguenze non saranno buone.
Vorrei fermare quel peso che sta continuando a salire, sperando che tenendo a bada questa piccola cosa io possa essere anche solamente un po' più tranquilla.
E allo stesso tempo ho una continua inquietudine addosso che non riesco a controllare in nessun modo e che mi manda in paranoia più totale.
Scusate se non ho aggiornato per più di un mese, mi sarei lamentata solamente e non avevo voglia di leggere poi in futuro tutti gli errori e le cadute fatte, io non mi sono ancora rialzata, anzi, non faccio altro che camminare avanti e indietro, sono sul fondo e la parte " comica" é che non é il fondo che desidero.
Un abbraccione ❤
-Fra