domenica 26 ottobre 2014

si gioca...

Si gioca all'altalena dei chili di troppo
A calcoli arrotondati per eccesso che riesco comunque a essere sempre imprecisi


Si gioca alla giostra dei numeri persi e acquistati, con un banditore impazzito a comandare i giochi


Si gioca a nascondino con le pagine di internet,cercando di far tana a coloro che possono capirti
Cercando nelle loro parole le tue verità


Si gioca ad acchiaparello con i pasti
Schivandoli
Per poi essere toccati


Si gioca a contare le pecorelle
Ma contando le ossa


Si gioca con se stessi e con le proprie emozioni
Negativo negativo positivo


Si gioca a unduetrestella aiutati dai felponi e dai pantaloni della tuta.
Immobili, sperando di scomparire


Si gioca a chi si addormenta per ultimo per poi svegliarsi per primo o non dormire affatto


Si gioca a fare i pittori
Riempiendo le proprie gallerie segrete
Un solo colore
Rosso sangue


Si gioca alle scatole magiche
Senza riuscirsi mai a trasformare in quello che si vuole


Si gioca a fare ma maratona
Esercizo su esercizio fino ad accasciarsi
Senza raggiungere mai il traguardo


Si gioca a inventare nuovi giochi di prestigio
Nascondere
Saltare
Esserci
Non esserci


Si gioca ad andare a teatro
Ma rimanendo nello stesso posto
Ascoltando semplicemente i propri pensieri


Si gioca alla mamma e figlia
Sgridando e punendo la bambina che vive in noi


Si gioca a buttarsi dalla scogliera
Fregandosene semplicemente di qualsiasi cosa
Dove si cammina
Cosa si beve
Cosa si fuma


Si gioca a fare l'eremita
Isolandosi
Perdendo
Maltrattando
Cacciando via


Si gioca a fare il funambolo, l'equilibrista
Sul filo di una lama di un rasoio affilatissimo
Senza bilanciere, bendati


Si gioca...
Per vincere
Ma perdendo sempre
Tutto
Tutti
Ma mai peso




-A ❤

mercoledì 22 ottobre 2014

situazioni


Sono in una situazione di stallo.
Non voglio mangiare ma questo mi porta direttamente ad abboffarmi.
Vi ricordate la promessa fatta neanche due giorni fa?
Mi scoccia ammetterlo ma l'ho già distrutta.
Mi sento frustrata.
Odio infrangere promesse, se le faccio a me soprattutto.
Io odio il cioccolato, per non parlare della nutella eppure sono giorni che mi negavo quelle che io definisco " fieste della Lidl"
Stamattina complice anche di un alzataccia alle 4,30 nel bel mezzo di un sogno che mi ha lasciato intontita per il resto del giorno, non ho saputo controllarmi e ne ho mangiata una.
Mia sorella, che fa colazione prima di me mi aveva lasciato un cornetto.
Eh bhe ho pensato che era uno spreco lasciarlo sul tavolo.
Il cibo non si butta.
É una di quelle cose con cui sono fissata.
Ero consapevole che il cornetto si sarebbe potuto conservare anche senza io lo mangiassi eppure non ce l'ho fatta e ho mangiato quello riempiendolo di nutella.
Sensi di colpa? Nah
Penso di non essermi sentita tanto male.
Credevo che avrei restituito, mi ha salvato solo il fatto che era tardi e mi stavano aspettando.
L'ho scampata, per un pelo.
Ma succederà ancora e allora non potrò evitare inevitabile.
A patto che smetta di abbufarmi ma questo implicherebbe smettere di restringere cosa che non ho intenzione di fare.
Mi guardo allo specchio e desidero essere normale e sentire meno schiava del cibo.
Eppure l'idea di ingrassare mi terrorizza.
Io non so cosa farci.
No non voglio abbandonare questa sensazione.
Alla fine bisogna fare un calcolo complessivo dei pro e dei contro.
E sono molto di più i pro.
E poi io voglio essere speciale, sono stanca di essere confusa con la massa, essere insignificante.
Ho avuto tanto tempo di pensare.
Alla fine ho fatto solo finta di studiare.
Oggi ho mangiato e basta.
E pensato quando non ero impegnata a   constatare i danni.
Tutta la grande mangiata di oggi penso sia stata scaturita dall'enorme litigata di ieri con mia madre.
Mi ha detto cose che mi hanno fatto davvero male.
E poi cosa che non sopporta ha tirato di nuovo in mezzo A.
La tira sempre in mezzo.
Litighiamo sempre per quello che faccio con lei  anche quando lei non c'entra nulla.
Mi ha detto che sono immatura che ha sbagliato a trattarmi così come mi ha sempre trattato, che mi ha dato una fiducia  che non merito.
Ora mi controllerà molto di più.
Grazie mamma, questo era proprio quello che mi mancava.
Dovete saper che mia madre é stata sempre molto protettiva nei miei confronti in primo luogo perché io mi tengo tutto dentro e per via del mio carattere tropo buono, che non mi fa dire mai di no insomma che si lascia sopraffare sempre dagli altri.
A. ha fatti degli errori in passato, é vero. Ma chi non ne fa?
Gli errori fanno crescere e lei é cresciuta.
Mia madre per quanto lo neghi non la ha in simpatia e mi vuole proteggere da lei, dal suo carattere.
Ma come dicevo prima A é cambiata é cresciuta e ora non rifarebbe più gli errori che sono stati.
Ora mia madre ci ha pure impedito di vederci!
Ma non c'è stato solo questo.
Ieri sono scoppiata per via della mia situazione scolastica e a livello di amici.
Io sono " indietro un anno" in certe cose.
Non nel senso che mi manchi qualcosa, non so come spiegarlo, apprendo in modo diverso e anche a livello di alcuni aspetti di maturità fisica e di esperienza sono indietro rispetto agli altri.
Tutto mi sfugge e il mio carattere non aiuta.
Gli amici scelgono gli altri e io rimangonda sola.
Me li vedo strappati via da persone migliori di me.
Le amicizie sono impegnative, ci vuole costanza.
Io quando conosco qualcuno mi do e mi rendo disponibile totalmente, voglio rendere felici loro. Eppure non basta.
Mi scartano.
Io posso anche impegnarmi ( non so come possa essere possibile di più ma mettiamolo come possibilità)alla fine rimarrei comunque da sola perché nel momento esatto in cui mollerei un attimo la presa diventando " la vera me" coloro che mi hanno conosciuto in un modo non mi riconoscerebbero più.
La situazione é pesante soprattutto in classe.
Ho litigato con quella che era una cara amica quella a cui dicevo tutto e lei a me.
La stavo già perdendo da due anni ma quando ha scoperto di me e di A mi evita non mi parla.
Il.punto é che io e lei facciamo lo stesso percorso, prendiamo.lo stesso autobus per tornare a casa.
C'È un sacco di tensione.
La perdita di amicizie?
Le litigate?
Ogni tanto penso sia tutta colpa dei miei troppi pensieri.
Non so se sia così
Ma ho sempre pensato tanto...
Mah...

Questo.post é diventato lunghissimo , non ricordo neppure più cosa avrei voluto scrivere.
Se siete arrivati fino qui vi ringrazio
Vi abbraccio
E pensare che continuavo a scrivere una riga e  cancellare

domenica 19 ottobre 2014

per l'ennesima volta..

Dopo tempo sono tornata.
Volevo scrivere ma era tutto molto sconclusionato e sono successe tante cose e al contempo non é successo nulla.
Il solito insomma.
Più qualche momento di crisi.
Sono reduce da un pranzo.
Un pranzo per un reggimento.
Non ho resistito e ho mangiato tutto.
Ci siamo alzati da tavola alle 5, vi lascio solo immaginare quanta fosse la roba.
Che poi la roba sarebe potuta anche essere tanta ma cavolo! Dovevo resistere.
Giovedì mi sono ammalata e ho fatto due giorni a casa.
Ero scesa, ero abbastanza contenta.
Ero tornata sul quel peso che non vedevo più da un mese e oggi ho rovinato tutto. Tutto!!
Domani sarò 43 kg me lo sento!
Io non ci voglio tornare!
Ho un obbiettivo? Si!
E lo devo raggiungere!
Ora che ci penso quel mio " stare male" é stato la conseguenza di una settimana in cui arrivavo a casa e non avevo la minima forza di fare nulla, se non quella di mangiare perché non avevo voglia di litigare, e poi passare il pomeriggio a dormire per dimenticare quello che avevo mangiato.
Poi ci sono stati giovedì e venerdi.
Pesce e riso.
Ho di nuovo toccato i 41.
Domani é lunedì per l'ennesima volta voglio riprovare a ricominciare.
Devo solo trovare un modo per fare attività sportiva all'insaputa dei miei.
Mangiare di meno , non vomitare (ma se oggi dopo la mangiata colossale ce l'ho fatta penso sia possibile) e soprattutto trovare qualcosa da fare. Questo é l'obbiettivo che parte domani.
Avevo smesso. Ce la avevo fatta ma dopo non so più quanto tempo é risuccesso mi sono tagliata, mi sono sfogata questa volta bene e sono stata felice, per poco, ma sono stata felice.
Ma ora basta.
Posso affrontare tutto il resto anche senza  risolvere i problemi con una lametta.

Guardo fuori, sento un cane abbaiare.
In questo momento vorrei correre in bagno e liberarmi ma non posso, non devo, e mia madre mi sentirebbe.
Vorrei anche cancellare questa giornata cacciare fuori quello che provo ma non devo.
L'ho promesso.
Devo provare a volermi un po' di bene.
Almeno provarci.
 vediamo quante ore dura questa promessa.
Vi abbraccio ❤

martedì 7 ottobre 2014

favori

Strappatemi da questa tomba di solitudine
Dalla me stesa cattiva
Dal desiderio di morire, dormire e non svegliarmi più
Dal desiderio di riempire, scoppiare, con al tempo stesso la paura di ingrassare, di finire in un abbuffata consumata in fretta e furia in segreto, in cucina.
Di restituire.
Dall'odio che mi porta a distruggermi le braccia, a desiderare solo di sanguinare fino ad annullare me stessa.
Voglio urlare.
Voglio essere libera
Voglio essere magra cazzo!!
Non voglio cedere alla tentazione della fame.
Voglio vivere senza cibo i pensieri possono cibarmi da sola
Non voglio sentire questi sensi di colpa, loro che non fanno altro che tenermi scomoda compagnia.
Voglio i sensi di colpa per ricordarmi quanto schifo faccio
Quanto sia grassa
Quanto sia troppo.
Rientro nei pantaloni della 2media, se continuo così non ci starò più
Io devo nuotare dentro quei pantaloni.
Allora sarò abbastanza.
Saró abbastanza quando peseró 38 kg.
Si, allora staró bene.
Allora sarò felice
Allora avrò imparato a controllarmi.

lunedì 6 ottobre 2014

sono crollata

Questa volta riparto da 0.
Quante volte me lo sono promessa nella ultime settimane?
" oggi é lunedì, stavolta ce la fai"
E cosi stavolta si riinizia per finta da O.
Una focaccia e una mezzora chiusa in un bagno e in un abbraccio
Una focaccia e un intera giornata di sensi di colpa, per poi mangiare comunque la cena.
Si riinizia con le notti insonni passate a studiare, quelle notti che poi non serviranno a un emerito tubo, i 3 non tardano ad arrivare.
Un lunedì iniziato con la colazione dei miei sogni per poi distruggermi da sola con la pizza a merenda e la pasta a pranzo e tanto per non farci mancare la ciliegina sulla torta mancava iniziare con pane e nutella e finire per mangiare la pasta avanzata.
Mi sento tornata al medioevo
Mi sento primitiva
Mi sento non so neppure come
Non riesco a spiegarmelo.
Ci sono momenti in cui non mi vedo neppure più, non mi riconosco.
Chi sono io?
L'amore buttato
Un amicizia butttata
Combino solo casini
Rovino solo le cose
Ho bisogno di comprensione ho bisogno che qualcuno mi fermi, qualcuno fermi queste abboffate
Io non posso, io non devo vedermi cosi.
Devo andare bene a scuola
Devo dimagrire
Devo avere una ragazza
Devo salvare un amicizia
Devo essere quello che desidero perché sento anche se ci credo poco che sr solo smettessi di mangiare tutto andrebbe bene.
Si rinizia, o almeno vorrei, con la ninnananna cantata dalla pancia che brontola
Dai silenzi che ci sono alle 4 del mattino quando tutto é così immobile e solo qualche piccolo uccellino si azzarda a iniziare a cantare.
Dei voti decenti o almeno sufficenti a scuola
Sono qui.
Sono io.
Posso decidere.
Forse.

mercoledì 1 ottobre 2014

questa non sono io...

" invece di farti seghe mentali canta con me"

Già" seghe mentali".

Io sinceramente non penso di farmele.

Riflettevo oggi, su come mi sto comportando e non posso farmi certo i complimenti.

Mangio, tanto, troppo.
Mangio per noia(?)

Mangio per riempire qualcosa che non so cosa sia.

Digiuno per riuscire a sentire quel qualcosa.

Quel qualcosa.

Cosa é?

I miei desideri?

Qualcosa che non sono riuscita a fare bene?

Io sinceramente penso che tutto quello che voglio sfoci in un unica cosa, nel senso che posso essere davvero qualcuno se riesco ad avere qualcosa che tanto cerco.

Penso che non sia giusto continuarsi a lamentare che le cose non vanno se non si fa nulla per migliorarsi.

Io non faccio nulla, o meglio una volta mangiare poco mi riusciva molto bene, mi controllavo e tutto era in qualche modo roseo poi non so cosa sia successo e niente e stato più come prima.

Eccedo in continuazione

La mia forza di volontà é andata a puttane.

Tutto quello che avevo promesso non l'ho mantenuto.

Quest'anno volevo andasse bene e invece é il peggiore di questi quattro anni di superiori.

Niente impegno
Niente voglia
Testa altrove
Sono spezzata
Senza speranza di riuscire in qualcosa
E ancora peggio, mi sento una fallita, completamente, ogni cosa che non va?
Lametta.


Ecco come risolvo i miei problemi.


Dormendo per dimenticare
Restituendo per sentirmi meno obesa
Tagliandomi per cancellare ogni singolo errore
E una volta facevo anche altro...
Mi manca la me diligente e controllata.

Voglio cambiare!
Essere una persona diversa.
Devo riuscirci.


Ormai non riesco più a piangere
Il dolore si fa sentire soltanto con occhi che mi pizzicano e una gola troppo secca per dire qualcosa.
Sento solo il sangue che gocciola sul pavimento e una falsa felicità temporanea.


Questa non sono io.